Cosa succede al momento dell'iscrizione: bambini, ragazzi e animatori minorenni
I ragazzi sotto i 16 anni non possono aprire un proprio profilo WhatsApp. Al momento dell’iscrizione all’attività, quindi, sarà necessario che i genitori comunichino il numero di telefono di riferimento, rilevante per l’attività quotidiana del proprio figlio. Tale numero può appartenere a un genitore, ma anche ad un parente o ad un adulto (es. tata) con il quale il proprio figlio passa la giornata.
Il genitore, parente o adulto che comunica il suo numero di cellulare, che verrà utilizzato per la chat di gruppo, deve supervisionare e verificare i contenuti che il proprio ragazzo posta, condivide, scrive, inoltra all’interno della chat. In altre parole, deve supervisionare qualsiasi attività svolta dal ragazzo all’interno della chat. Il genitore o la persona indicata al momento dell’iscrizione sarà quindi responsabile e chiamato in prima persona a rispondere di ciò che viene postato, scritto, condiviso, pubblicato, inoltrato, salvato dal proprio figlio, all’interno della chat di gruppo.
La responsabilità, per es., di un bambino di 10 anni che condivide una foto di un suo amico nella chat - senza chiedere alcun consenso ai genitori e senza pensarci - è del genitore o dell’adulto che al momento dell’iscrizione ha dato il suo contatto telefonico per l’attività.
Anche per quanto riguarda gli animatori minorenni, vale la stessa procedura. Se l’animatore minorenne pubblica una foto proveniente da una chat sui social, chi risponde di questo atto è il genitore che al momento dell’iscrizione ha dato il suo riferimento.
Per quanto riguarda, animatori minorenni, bambini e ragazzi è necessaria una liberatoria per il consenso alla pubblicazione delle immagini dei propri figli, firmata da entrambi i genitori. Nella liberatoria è necessario indicare tutti i canali social in cui è possibile che le immagini e i video possano essere pubblicate. Inoltre, sarà necessario specificare la finalità della pubblicazione, ovvero che i contenuti video e foto avranno solo un unico scopo: quello di raccontare l’esperienza e l’attività dei ragazzi.
Cosa succede al momento dell'iscrizione: animatori maggiorenni
Gli animatori maggiorenni, al momento dell’iscrizione, anche loro come i genitori dei bambini e dei ragazzi, dovranno compilare un modulo nel quale si sottolinea la piena responsabilità dell’animatore all’interno della chat. Questo significa che gli animatori maggiorenni rispondono in prima persona e sono responsabili di ciò che postano, scrivono, condividono, salvano, pubblicano, inoltrano nella chat. E’ l’animatore maggiorenne a rispondere in prima persona. Nell’iscrizione sarà opportuno aggiungere il riferimento che nessun testo, immagine, foto, video, contenuto della chat condiviso da altri può essere archiviato o utilizzato per scopi personali. L’unico utilizzo che deve essere fatto di tali contenuti è quello relativo alla comunicazione dell’esperienza e dell’attività dei ragazzi sui canali social e di comunicazione dell’attività. L’animatore firmando il modulo di iscrizione oltre a prendersi la responsabilità delle sue azioni accetta di non salvare nell’archivio nessun contenuto ricevuto in chat. L’animatore che salverà contenuti della chat nel suo dispositivo risponderà in prima persona della sua azione.
Anche per quanto riguarda gli animatori maggiorenni è necessaria una liberatoria per il consenso alla pubblicazione delle immagini firmata dall’animatore stesso. Nella liberatoria è necessario indicare tutti i canali social in cui è possibile che le immagini, video possano essere pubblicate. Inoltre, sarà opportuno specificare la finalità della pubblicazione, ovvero che i contenuti video e foto avranno solo un unico scopo: quello di raccontare l’esperienza e l’attività dei ragazzi.
Gestione operativa della chat
In ogni chat di gruppo ci deve essere almeno 1 animatore maggiorenne. L’animatore maggiorenne sarà l’amministratore del gruppo WhatsApp.
E’ possibile che tutti i membri del gruppo modifichino l’impostazione di default “Salva nel rullino” per evitare che i file multimediali delle tue chat vengano salvati sui dispositivi personali di ciascun membro.
E’ possibile comprare delle SIM e procurare cellulari in più da affidare agli animatori maggiorenni. In tal caso, tutti i contenuti condivisi saranno presenti solo sui dispositivi della parrocchia e non personali. Tali SIM saranno una specie di SIM AZIENDALI: l’animatore maggiorenne utilizzerà questa sim e il dispositivo dato solo per le attività e non per uso personale. In questo caso va comunicato e dichiarato ai genitori dei bambini e ragazzi che esiste una SIM PARROCCHIALE, in modo tale che i contenuti possano essere inviati in privato solo all’animatore maggiorenne e non in chat.
Sarebbe utile predisporre un documento per gli animatori maggiorenni in cui si attesta la piena responsabilità in caso di pubblicazione, condivisione, salvataggio o utilizzo personale di contenuti altrui presenti in chat. E’ l’animatore maggiorenne a rispondere in prima persona. L’unico utilizzo che deve essere fatto di tali contenuti è quello relativo alla comunicazione dell’esperienza e dell’attività dei ragazzi sui canali social e di comunicazione dell’attività dichiarati nelle liberatorie.
YouTube per famiglie
Come già anticipato, è necessario che al momento dell’iscrizione bambini, ragazzi, animatori minorenni e maggiorenni, abbiano una liberatoria relativa alla pubblicazione delle immagini. Tale documento deve essere firmato da entrambi i genitori - se si tratta di ragazzi minorenni - o dagli animatori maggiorenni stessi. Nella liberatoria vanno indicati tutti i canali social sui quali è possibile pubblicare video e foto dell’attività. Per esempio, Instagram Oratorio S.Giorgio, Youtube Oratorio S.Giorgio, Sito www.oratoriosangiorgio.it, ecc. E’ meglio aggiungere tutti i canali possibili piuttosto che metterne meno.
Sarebbe utile non utilizzare il canale YT dell’oratorio ma creare un canale Youtube specifico per l’attività stessa, in modo da non essere inondati da troppe notifiche e rendere più semplice la gestione.
I video su YT possono essere caricati con restrizioni, indicando che i video sono destinati a bambini. In questo caso tutti i video avranno alcune limitazioni: per es. non sarà possibile commentarli o mandare notifiche. Potrebbe essere utile creare un manuale ad hoc per guidare i genitori all’interno di YT. Ai genitori si potrebbe consigliare per esempio App YouTube Kids, Youtube a dimensione bambino, che permette di visionare solo i video adeguati ai bambini. Ovviamente è sempre consigliata una supervisione da parte dell’adulto; la stessa piattaforma YT consiglia di far navigare i propri bambini, accompagnandoli.
Se YT può dar origine a preoccupazioni o ansie, relative alla pubblicazione, può essere creato un sito sul quale vengono caricati i singoli video delle attività proposte, senza passare per la piattaforma YT.
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